Perugia 2 dicembre 2016 ore 15.00 -  Aula Magna

Nell’ambito delle attività di Tutorato e Orientamento dell’Università degli Studi di Perugia, Giovanni Turriziani, presidente e socio fondatore dell’ “Associazione Nazionale Veterinari Aziendali” http://anvaz.org/wp/ incontrerà il 02 Dicembre 2017 alle ore 15:00 i laureandi in Medicina Veterinaria nell’Aula Magna del Dipartimento di Medicina Veterinaria, per dibattere le norme e per approfondire i nuovi orizzonti della professione veterinaria per la salute degli animali da reddito e per la salubrità delle derrate alimentari.

Il Regolamento 2016/429 emanato dal Parlamento e dal Consiglio d’Europa il 9 marzo 2016 relativo alle malattie animali trasmissibili entrerà a breve in vigore. Nell’ambito dell’applicazione delle norme è stata
 istituita la figura del Veterinario Aziendale ai sensi dell’art. 3 comma 3 del D.L.gs 117/2005 che concorre, unitamente al veterinario del SSN, ad assicurare il completamento del Sistema di reti di EpidemioSorveglianza. Il Veterinario Aziendale è incaricato ufficialmente della gestione dell’autocontrollo sulla produzione primaria delle aziende che serve, è iscritto alla banca dati nazionale alla quale accederà tramite una procedura di autenticazione; è figura coinvolta nella classificazione e valutazione del rischio; 
è un libero professionista con incarico formale ed esclusivo liberamente scelto 
dall’allevatore senza mediazioni; 
non può essere dipendente dal SSN. I convenzionati SSN, con Istituti Zooprofilattici o con altre Istituzioni Pubbliche o Associazioni possono esercitare i compiti del veterinario aziendale purché in nessun modo possa essere configurabile una condizione, anche potenziale, di conflitto di interessi (controllore-controllato). Il Veterinario Aziendale non può essere dipendente, e neppure operare per conto di Enti che forniscano servizi all'azienda zootecnica stessa, ditte fornitrici di materie prime, materiali o strumenti; può esercitare la Libera Professione, oppure essere dipendente di un allevatore o di una filiera, purché la propria attività sia rivolta agli animali di proprietà dei medesimi.

Il Piano sanitario di allevamento è un sistema gestionale che ricomprende le buone prassi di allevamento, linee guida di impiego del farmaco e dei mangimi, piani di prevenzione sanitaria e soprattutto un Health Visitation Scheme che preveda una pianificazione consolidata e sistematica della presenza del veterinario aziendale nell’allevamento zootecnico. Il Veterinario Aziendale è esperto che contribuisce a migliorare la salute e il benessere animale e avvalora le informazioni che arrivano al macello. Il veterinario aziendale è infatti un consulente che sostiene l'allevatore anche negli adempimenti documentali richiesti dal Regolamento 852/2004 che rientrano nella Food Chain Information prevista dal Regolamento 853/2004. In quanto presente in allevamento deve essere incaricato della gestione dell’autocontrollo sulla produzione primaria ed incidere sulla classificazione e valutazione del rischio.

Partecipanti all’incontro

  • Luca Mechelli – direttore Dipartimento Medicina Veterinaria
  • Andrea Verini Supplizi – presidente Corso di Laurea M.V
  • Giorgia della Rocca – coordinatore Orientamento e Tutorato
  • Sandro Bianchini – Presidente Ordine Veterinari Perugia
  • Danilo Serva– Presidente Ordine Veterinari Terni
  • Giovanni Filippini – Direttore sanitario IZSUM
  • Giovanni Turriziani - presidente “Associazione Nazionale Veterinari Aziendali”