Il professore Luis Ivan Martinhão Souto, medico veterinario e docente presso l'Istituto Federale di Educazione, Scienza e Tecnologia – Campus Camboriú in Brasile ha frequentato i laboratori di ispezione degli alimenti del Dipartimento di Medicina Veterinaria da Settembre 2023 fino ai primi di Giugno 2024 e sotto la guida del professore Beniamino Cenci Goga del medesimo dipartimento, ha partecipato a un progetto sugli aspetti giuridici della protezione degli animali allevati. Il professore Souto ha anche seguito degli insegnamenti presso il corso di laurea in giurisprudenza presso l'Università di Vale do Itajaí (UNIVALI) in virtù degli accordi di cooperazione internazionale tra l’Università degli Studi di Perugia, l’Universidad do Vale Do Itajaì (Univali) dove è iscritto al corso di laurea in giurisprudenza.

Nel corso della sua permanenza presso le nostre strutture il professore Souto ha contribuito alla stesura di un documento presentato al parlamento europeo nel mese di Aprille 2024. Nel documento dal titolo: «La macellazione religiosa nell’Unione europea: proposta di un modello di un registro e di un questionario per gli Stati membri dell’Unione europea» gli autori spiegano come: “Il benessere degli animali allevati per la produzione di alimenti costituisce uno degli obiettivi dell’Unione europea che, a decorrere dal 1974, ha costantemente aggiornato il proprio impianto normativo sino ad arrivare al riconoscimento degli animali quali “esseri senzienti” (art. 13 del Trattato di Lisbona). A ciò ha contribuito la mutata sensibilità dei cittadini particolarmente attenti non solo alla sicurezza e alla qualità dei prodotti alimentari, ma anche alla sostenibilità delle produzioni agricole sia dal punto di vista dell’impatto ambientale sia da quello etico”. Il professore Cenci Goga aggiunge: “In questo contesto etico e giuridico si realizza una sorta di antinomia di fondo tra il principio generale che sostiene il “benessere animale” e l’idea stessa di macellazione. Pur tuttavia è emersa la necessità di conciliare l’inconciliabile superando, almeno a livello concettuale, due necessità così evidentemente antitetiche. Agli animali che devono essere abbattuti vanno evitate per quanto possibile, ulteriori e inutili sofferenze conciliando ciò con un altro principio fondamentale dell’Unione cioè il rispetto delle libertà religiose”.

Nello stesso periodo è stata ospite dei laboratori la Professoressa Carla Mörschbächer dell’Instituto Federal Catarinense Brasiliano, che ha contribuito alla progettazione di un algoritmo per valutare la probabilità di contaminazione delle carni da Salmonella, attraverso l’uso combinato di microbiologia predittiva, di intelligenza artificiale e del software @risk di Palisade. La professoressa Mörschbächer afferma che: “La salmonellosi è una delle più importanti epidemie di origine alimentare che si verificano nell'unione europea. Fin dalle prime fasi di produzione al macello, la carne è suscettibile al deterioramento e può essere un

substrato per la crescita di microrganismi patogeni. Secondo il modello stocastico che abbiamo sviluppato, si specifica che la prevalenza è maggiore con una maggiore distanza, e c'è una probabilità dell'8,1% che la prevalenza superi i criteri di igiene della legislazione. Inoltre, è stato dimostrato che la prevalenza di Salmonella aumenta anche nel caso di campioni provenienti da animali più pesanti, sebbene in misura minore“.

Il professore Cenci Goga conclude affermando che questi scambi di docenti e scienziati rappresentano linfa vitale per la circolazione di idee e per la progettualità e auspica che l’impulso a ospitare e scambiare docenti e ricercatori sia sempre più seguito, soprattutto da chi è agli inizi della carriera.

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Il 7 giugno 2024, presso l’Aula Magna del dipartimento di Medicina Veterinaria si è svolta la discussione pubblica delle tesi del 36° ciclo del dottorato di ricerca in «Sanità e scienze sperimentali veterinarie».

La discussione pubblica si è aperta con il saluto inaugurale del Dr. Luigi Scordamaglia, amministratore delegato di Filiera Italia, che nel complimentarsi per la qualità delle tesi dei candidati ha richiamato il ruolo fondamentale della medicina veterinaria e delle biotecnologie a supporto del mondo produttivo e della salute dei consumatori.

Gli argomenti delle tesi discusse hanno spaziato dalla chirurgia, alle malattie infettive e alle biotecnologie. Nello specifico la dottoressa Alice Bertoletti (relatori prof. Rolando Gialletti e Sara Nannarone) ha discusso una tesi dal titolo «Standing laparoscopic castration without orchiectomy in the horse: description of surgical technique and evaluation of post-operative outcome», il dr. Marco Gobbi (relatore prof. Maria Pia Franciosini) «Wildlife rescue centers and disease surveillance: a 3-year study on pathogens and antimicrobial-resistance diffusion», il dr. Camillo Martino (relatore prof. Fabrizio Passamonti) «Detection of anti-HEV antibodies and RNA of Hepatitis E Virus in pigs and Label-Free Quantitative Analysis of Pig Liver Proteome after HEV Infection», la dottoressa Sara Pastore (relatore prof. Angela Polisca) «Extracellular vesicles as key molecular mediators in communication mechanisms in small animals’ reproduction» e la dottoressa Alessia Tognoloni (relatore prof. Elisabetta Chiaradia) «Effect of some stressors on equine tenocytes homeostasis: in vitro investigation».

Al termine delle esposizioni, la commissione composta dai professori Beniamino Cenci Goga del nostro Ateneo, Antonio Camarda dell’Università degli Studi di Bari e Andrea Bertuglia dell’Università degli Studi di Bologna, ha ritenuto tutte le tesi e le discussione meritevoli di plauso e pertanto ai candidati è stato comunicato il superamento della prova, in attesa delle cerimonia solenne che si terrà il 25 giugno p.v. presso l’aula magna dell’Università degli Studi di Perugia, allorché il Magnifico Rettore consegnerà i diplomi a tutti i nuovi dottori di ricerca dell’Ateneo di Perugia.

Al margine della giornata il prof. Beniamino Cenci Goga, coordinatore del dottorato in «Sanità e scienze sperimentali veterinarie», si è espresso con soddisfazione per la caratteristiche degli elaborati e per l’autonomia nella ricerca mostrata da tutti i candidati e si è complimentato per la qualità delle esposizioni, augurando loro un avvenire professionale di sicuro rendimento nel senso più edificante della parola.

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Gli Studenti e le Studentesse dei Corsi di studio interdipartimentali in Produzioni Animali e in Scienze Zootecniche in visita allo stabilimento Real Beef di Flumeri (AV) del Gruppo INALCA S.p.A: è stata l’occasione per comprendere come sia possibile produrre carne con massima attenzione alla sostenibilità ambientale. Grazie al personale che ci ha accompagnato e a INALCA S.p.A. per la grande opportunità offerta ai nostri studenti, futuri professionisti del settore.

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22.04.2024

ore 9.30

presso Aula Magna DSA3 - UNIPG

locandina e programma