La storia della Medicina Veterinaria a Perugia si può far iniziare con l’A.A. 1809 – ‘10 quando viene introdotto, nel corpo docente dell’Ateneo, un professore che fornisca le nozioni principali di Anatomia e fisiologia degli animali più “importanti” nella vita sociale, ma anche informazioni di clinica, patologia e terapia.

Nel 1824 per disposizione del Papa Leone XII venne istituito un corso biennale per veterinari di 2a classe (bassa veterinaria), presso l’Università di Perugia, come nelle altre Università dello Stato Pontificio.

Nell’anno accademico 1862 – ‘63, la Facoltà di Medicina e Chirurgia comprende tre sezioni, di cui la terza è un corso di Veterinaria della durata di tre anni (bassa veterinaria) in cui tutti gli insegnamenti strettamente veterinari sono garantiti dai professori Pini e Santicchi secondo la suddivisione di seguito riportata; Pini: Anatomia, Fisiologia, Chirurgia, Ostetricia;

Santicchi: Patologia generale e speciale, Igiene e polizia veterinaria, Zooiatria legale “con un solo stipendio diviso in parti eguali tra i due”.

Il Regio Decreto del 27 giugno 1864, sancisce la fondazione della Scuola Superiore di Medicina Veterinaria.

Con l’istituzione della Scuola Superiore scompare la Scuola di Bassa Veterinaria cui era possibile accedere senza titolo di studio. Il Regolamento del 1891, promulgato dal Ministero della Pubblica Istruzione, rendeva obbligatorio, per l’immatricolazione agli studi di veterinaria, il passaggio dal I al II anno del Liceo e dal III al IV anno dell’Istituto tecnico.

Nel 1867 a Pini subentrò, nell’insegnamento delle materie veterinarie, Pietro Valdonio che ricopriva, contemporaneamente, l’incarico di Direttore del Pubblico Macello.

Un secondo periodo nell’evoluzione della Scuola Veterinaria di Perugia, ha inizio nell’anno accademico 1896-97, con la chiamata di Eugenio Aruch, proveniente dalla Scuola Veterinaria di Milano, quale titolare della Cattedra di Patologia e Clinica Medica e incaricato di Clinica Chirurgica.

Il 22 Maggio 1898 vi fu l’inaugurazione ufficiale della Scuola e il Prof. Aruch, nel discorso inaugurale prospettava, fino d’allora, gli effetti positivi che un valido centro di studi zooiatrici avrebbe potuto avere per il risorgere “delle sorti della nostra bella Regione” che, al tempo, doveva gran parte della sua ricchezza all’allevamento degli animali.

Nel 1924 la Scuola di Veterinaria divenne Facoltà Universitaria e ne coprì la carica di Preside per l’anno accademico 1924 – ’25 il Prof. G. B. Caradonna. .

Dall’anno accademico 1925-26, l’Università libera diventava statale e regia di tipo B e la Scuola di medicina veterinaria, fino allora annessa all’Università, veniva costituita in Regio Istituto Superiore di medicina veterinaria alle dipendenze del Ministero dell’economia nazionale. Ne venne nominato Direttore e R. Commissario Amministrativo G. B. Caradonna, che conservò la carica fino al 1930. Lo Stato si impegnava a versare un contributo annuo per il mantenimento dell’Università e del Regio istituto superiore, restando il resto della spesa a carico degli Enti locali secondo convenzioni da stipulare tra questi e lo Stato.

L’attuale sede della Facoltà,inaugurata il 27 ottobre 1929, è legata al nome di G. B. Caradonna che impegnò nell’impresa anche beni personali. Nel 2013 la Facoltà viene trasformata nell’attuale Dipartimento di Medicina Veterinaria.

La sede centrale è attualmente situata appena fuori le mura della città vecchia e consiste di due gruppi principali di edifici che includono l’Ospedale Veterinario Universitario Didattico (OVUD). Per l'attività pratica degli studenti sono pure disponibili Aziende agricole di proprietà o in uso all'Università. Esiste un accordo per effettuare attività pratica nel macello cittadino ed in molte aziende convenzionate. Molteplici gli accordi internazionali per periodi di studio all’estero.

Direttori di R. Istituto Superiore di Medicina Veterinaria

  • VALDONIO Prof. Pietro (dal 1886-87 al 1905-06),
  • ARUCH Prof. Eugenio (dal 1906-07 al 1908-09),
  • CARADONNA Prof. Giambattista (dal 1909-10 al 1914-15),
  • NEGRI Prof. Pietro (dal 1915-16 al 1918-19),
  • CARADONNA Prof. Giambattista (dal 1919-20 al 1922-23 e dal 1925-26 al 1930-31, R. Commissario nel 1923-24) e
  • DE GASPERI Prof. Federico (dal 1931-32 al 1933-34).

Presidi

  • ROOK Prof. Ottorino (nel 1934-35),
  • MESSIERI Prof. Albino (dal 1935-36 al 1939-40),
  • NAI Prof. Desiderio (dal 1940-41 al 1943-44),
  • CHIODI Prof. Valentino (nel 1944-45),
  • NEGRI Prof. Pietro (dal 1945-46 al 1949-50),
  • BARBONI Prof. Elio (dal 1950-51 al 1967-68),
  • DOZZA Prof. Giancarlo (dal 1968-69 al 1973-74),
  • BALDELLI Prof. Bruno (dal 1974-75 al 1982-83),
  • AVELLINI Prof. Guido (dal 1983-84 al 1997-98),
  • GAITI Prof. Alberto (dal 1998-99 al 2004-05),
  • MORICONI Prof. Franco (dal 2005-06).

Direttori del Dipartimento di Medicina Veterinaria

  • CECCARELLI Prof. Piero (2013-2016)
  • MECHELLI Prof. Luca (2016-2019)
  • RUECA Prof. Fabrizio (in corso)