Regolamento strumentazione dipartimentale
Dipartimento di Medicina Veterinaria – Università degli Studi di Perugia
La strumentazione scientifica condivisa del Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università degli Studi di Perugia comprende strumenti e apparecchiature di interesse comune per le ricerche sviluppate all’interno del Dipartimento.
Il presente regolamento definisce i criteri attraverso i quali un'apparecchiatura assume la condizione di Strumentazione Dipartimentale nonché le norme riguardo l’accesso ai locali ove essa sarà ubicata, l’utilizzo e la manutenzione della strumentazione.
a) Requisiti della Strumentazione Dipartimentale
Si definisce strumentazione dipartimentale l’apparecchiatura o l’insieme di apparecchiature che soddisfino ognuno dei seguenti requisiti:
1. Uno Strumento Dipartimentale è uno strumento che soddisfa uno dei seguenti criteri di provenienza:
a. Acquisito tramite fondi di Dipartimento;
b. Donato al Dipartimento da privati o enti esterni;
c. Ceduto dalla dotazione preesistente di gruppi di ricerca operanti nel Dipartimento.
2. Tutti gli strumenti dipartimentali sono inseriti nella Lista degli Strumenti Dipartimentali reperibile sulla pagina web del Dipartimento dedicata (link). La pagina web è mantenuta dal Referente Informatico del Dipartimento.
3. Lo Strumento Dipartimentale è collocato in spazi dipartimentali comuni o, se non disponibili o inadatti, in spazi a cui sia garantito l’accesso a tutti gli addetti alla ricerca.
4. Ogni Strumento Dipartimentale deve essere corredato di un Regolamento di Utilizzo, che, se pur specifico per ogni singolo macchinario, dovrà seguire le linee guida fornite nel presente documento.
5. Al fine di garantire il buon funzionamento e la manutenzione, per ogni Strumento Dipartimentale saranno proposti dalla Commissione Ricerca dei Referenti Tecnici ed un eventuale Referente Scientifico, le cui nomine saranno deliberate in Consiglio di Dipartimento.
6. Lo Strumento Dipartimentale è a disposizione di tutti gli addetti alla ricerca del Dipartimento, secondo quanto specificato nel paragrafo relativo alle regole di accesso della strumentazione.
7. La Strumentazione Dipartimentale è resa disponibile anche ad altro personale d’Ateneo non afferente al Dipartimento esclusivamente in compresenza di uno dei Referenti Tecnici. Si rimanda al Regolamento di Utilizzo dello specifico strumento per l’eventuale pagamento di un contributo economico.
8. La strumentazione dipartimentale deve essere dotata di una Agenda di Prenotazione on line e di un Registro di Utilizzo cartaceo presente in loco, che verrà aggiornato dopo ogni sessione di utilizzo. La consultazione di questi documenti dovrà essere garantita a tutti gli addetti alla ricerca del Dipartimento e ai Referenti Tecnici.
9. Per le spese di manutenzione ordinaria e straordinaria dello strumento dipartimentale (ivi compreso il costo di un eventuale contratto di manutenzione) si rimanda ai singoli Regolamenti di Utilizzo degli Strumenti.
b) Procedura di inserimento
La Strumentazione Dipartimentale è elencata nel sito web del Dipartimento (link). L’inserimento in tale lista avviene in modo automatico se lo strumento è acquistato con fondi dipartimentali. L’eventuale inserimento di altre strumentazioni, secondo quanto previsto al punto a.1b e a.1c del presente Regolamento, verrà proposto alla Commissione Ricerca del Dipartimento che effettuerà una valutazione in merito alla fattibilità della presa in carico dello strumento come bene comune basandosi su criteri di unicità, costi di manutenzione, percentuale di ricercatori interessati all’utilizzo etc.
Il Consiglio di Dipartimento successivamente delibererà sulla proposta di inserimento dell’apparecchiatura nella Lista degli Strumenti Dipartimentali.
c) Ubicazione della strumentazione
Gli spazi dipartimentali nei quali gli strumenti sono collocati devono tenere conto delle diverse caratteristiche degli strumenti, in modo da garantire l’adeguato funzionamento delle apparecchiature ed il rispetto delle norme di sicurezza vigenti.
d) Referenti della strumentazione
Al fine di garantire il buon funzionamento e la manutenzione della Strumentazione Dipartimentale, ad ogni strumento saranno assegnati due Referenti Tecnici (individuati tra il personale tecnico del Dipartimento) su proposta della Commissione Ricerca e nomina del Consiglio di Dipartimento.
1.Il Referente Tecnico coordinerà le attività di ottimale utilizzo dello strumento, fornendo se richiesta eventuale assistenza all’addetto alla ricerca e si occuperà e/o supervisionerà le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria della apparecchiatura e del suo aggiornamento.
2. La presenza di questa figura è vincolata al rispetto degli orari di lavoro normati dall’Amministrazione Centrale.
3. In caso di assenza temporanea o di collocamento a riposo di un Referente Tecnico dovrà essere individuata una figura di riferimento sostitutiva che garantisca la continuità di accesso e utilizzo dello strumento, in accordo con quanto previsto nel regolamento specifico di ogni strumento.
4. I Referenti Tecnici si occupano della formazione all’utilizzo della strumentazione degli addetti alla ricerca che non abbiano partecipato allo specifico training previsto al momento del collaudo
5. I Referenti Tecnici segnalano il materiale di rifiuto prodotto al Responsabile Smaltimento Rifiuti Speciali affinché lo stesso indichi loro i codici e le modalità di smaltimento del rifiuto. I Referenti Tecnici provvederanno altresì a conferire i rifiuti negli appositi depositi esterni e compilare la scheda di smaltimento del rifiuto.
6. I Referenti Tecnici si occupano inoltre delle procedure di acquisto e sostituzione delle parti consumabili dello strumento.
Per alcuni strumenti potrà inoltre essere individuato un Referente Scientifico, con comprovata esperienza di utilizzo dello strumento, che possa coadiuvare nella messa a punto delle condizioni di utilizzo dello strumento e nell’interpretazione dei risultati ottenuti.
Il Referente Scientifico potrà supportare, in caso di necessità, sia i Referenti Tecnici che l’addetto alla ricerca.
e) Documentazione della Strumentazione Dipartimentale
Tutte le apparecchiature dipartimentali dovranno essere corredate della seguente documentazione:
- Manuale di Utilizzo disponibile sia in forma elettronica sul sito web dipartimentale che in versione cartacea in loco.
- Agenda di Prenotazione disponibile in forma elettronica sul sito web dipartimentale;
- Registro di Utilizzo disponibile in formato cartaceo in loco;
- Regolamento di Utilizzo specifico per ogni strumento.
f) Regole di accesso della strumentazione
L’accesso alla Strumentazione Dipartimentale è previsto agli utenti abilitati come specificato nel Regolamento di Utilizzo di ogni strumento ed è subordinato a:
- la propedeutica formazione dell’addetto alla ricerca all’utilizzo di ciascuno strumento come previsto al punto d) 4 del presente regolamento;
- la prenotazione dello strumento sull’apposita Agenda di prenotazione.
Ogni utente dovrà obbligatoriamente compilare in tempo reale il Registro di Utilizzo cartaceo presente in loco secondo le modalità previste nel Regolamento di utilizzo.
È obbligo degli utenti segnalare eventuali malfunzionamenti (comunicati tempestivamente per posta elettronica ai Referenti Tecnici della strumentazione e agli altri utilizzatori, come da elenco riportato nello specifico Regolamento di Utilizzo) e riportarli nel Registro di utilizzo astenendosi dall’utilizzo dello strumento prima di apposita verifica circa la natura del malfunzionamento rilevato.
g) Ripartizione delle spese di gestione
Sulla base della valutazione delle spese di gestione dello strumento (ivi compreso il costo di un eventuale contratto di manutenzione), effettuata dal Referente Amministrativo in collaborazione con i Referenti tecnici e Scientifici di ciascun strumento e aggiornata annualmente, potrà essere previsto il pagamento di un contributo economico specificato nel Regolamento di Utilizzo dello strumento.
h) Procedura di esclusione
La Commissione Ricerca e i referenti Tecnici vigilano sul regolare utilizzo di ogni Strumento Dipartimentale e valutano annualmente l’opportunità di proporne l’esclusione dalla Lista degli Strumenti Dipartimentali in base a comprovata motivazione (dismissione per verificata non economicità della riparazione, perdita di interesse di un numero significativo dei membri del dipartimento, non rispetto del presente Regolamento, costi non più sostenibili).
Il Consiglio di Dipartimento delibera, su proposta motivata della Commissione, l’eventuale esclusione di uno strumento dalla Lista della Strumentazione Dipartimentale.
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